Credere in se stessi aiuta a sentirsi felici e sicuri, permette di affrontare successi e sconfitte, sfruttando al meglio le proprie potenzialita’. L’autostima è un fattore primario per il benessere psicologico e sociale, ed è alla base della creazione di relazioni positive con gli altri.
Perche’ i bambini dovrebbero crescere sicuri e con un buon livello di autostima?
Lo psicologo Marshal Rosemberg sostiene che la formazione dell’autostima sia in gran parte legata alle valutazioni degli altri.
Il bambino ha bisogno di sicurezze emotive trasmesse in un ambiente accogliente e non giudicante. La famiglia è senza dubbio il contesto di partenza.
In concreto,ecco cosa suggerisco:
Partite dall’idea che il bambino e’ un essere attento e competente; una” spugna sensibile “, capace di assorbire gli stati d’animo altrui.
Attenzione a etichette e generalizzazioni.
mai frasi come : “non sei capace” , “non ne fai mai una giusta” , “sei sempre il solito”.
Non confondete l’azione compiuta dal bambino con la sua persona, il messaggio che vogliamo trasmettere cambia in base alle frasi che pronunciamo. Un conto è dire ” sei sempre sulle nuvole ” un altro è dire .” ti distrai facilmente, come posso aiutarti ad essere più attento”? Tenete anche in considerazione il tono con cui vi rivolgete al bambino; urlare e punire non sono mai soluzioni efficaci. Molto meglio riprendere l’accaduto, condannando l’azione e mai il bambino!
Non mortificateli, giudicandoli o paragonandoli ad altri, magari anche in presenza di estranei.
Motivateli a fare, a provare. Trasmettete l’idea che mettersi in gioco nonostante il risultato, e’ importante.
Elogiate i successi e spronate a fare meglio in caso di fallimento. Se il bambino ha particolari competenze o sa svolgere bene determinate attività, fateglielo notare. I bambini hanno bisogno di sentirsi competenti.
Ponete obiettivi raggiungibili e realistici e se li guidate verso attività da svolgere, non siate generici, la chiarezza è fondamentale
Ricordate che complimenti sono ben accetti e rafforzano l’autostima, ma attenzione a non abusarne!