sos sonno

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Credo che l’argomento “sonno del bambino”, sia uno dei temi di discussione più gettonati tra le mamme, soprattutto tra quelle che allattano. Confermate?

Nei primi mesi, ma anche dopo, tutte le mamme desidererebbero poter riposare per recuperare forze ed energie. Spesso invece, accade che le giornate siano lunghe e i riposi del bambino corti, le notti insonni e pesanti.
Il dottor James McKenna, professore nel dipartimento di neurologia all’università della California ha cercato di studiare il sonno del neonato, sano e nato termine.
Si e’ occupato delle “aspettative biologiche” del neonato rispetto alle sue esperienze di sonno, in opposizione alle nostre “aspettative culturali”.
Il cervello dell’uomo e’ meno maturo neurologicamente alla nascita, rispetto agli scimpanzé che nascono con il 45% del volume del loro cervello. Eppure i loro piccoli vengono portati addosso per anni e allattati a lungo!
Noi facciamo parte delle specie che “portano” i loro cuccioli, come le scimmie e in particolare i primati.
A tal proposito

il nostro latte è stato disegnato per un cucciolo che viva costantemente con sua madre, che mangi giorno e notte

Le specie che “cacciano” invece, hanno un latte molto proteico e calorico che permette alle madri di lasciare le tane visto che i loro cuccioli sono sazi più a lungo.
La qualità del latte umano, afferma McKenna, suggerisce invece un rapporto di prossimità con la mamma.
Il nostro mondo industrializzato incoraggia da subito lunghe e frequenti separazioni del neonato dalla madre.
Non di rado, amici e parenti, chiedono alle neo mamme se il nuovo nato dorma la notte, come se questo aspetto identificasse la sua “bravura”!
Dovremmo ricordare tutti, che fino ai tre anni i risvegli sono assolutamente fisiologici!!!
Alle mamme di bimbi, che soprattutto la notte si svegliano di frequente, va tutto il mio appoggio e la comprensione, anche io vivo sulla mia pelle la stanchezza dopo notti di ripetuti risvegli!
Siete mamme speciali!

Ecco qualche consiglio pratico che spero possa essere utile.
Preparate l’ambiente per favorire il riposo del bambino, abbassate le luci e spegnete la tv.
Se gradite, diffondete nella stanza della musica rilassante o il suono di un carrilon.
Cercate di riposare con il vostro bimbo quando durante il giorno fa la nanna, se vi aggrada fate dormire il vostro bimbo nel lettone.
Nel caso allattiate, fatelo in posizione sdraiata, cosi’ da poter riposare accanto a lui.
Consiglio di portate il vostro piccolo in fascia o dopo i 5 mesi , in marsupio ergonomico!
Il contatto rilassa il bambino e riduce i tempi di addormentamento! Provare per credere!

Se avete voglia di leggere: Genitori di giorno e… di notte di Sears, William, La Leche League Italia, 1993

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Ciao! Sono Giusy, dott.ssa in scienze socio pedagogiche e consulente perinatale (formazione Mipa di Brescia). Operatrice di Rebozo, facilitatrice in allattamento materno (formazione Tiziana Catanzani e Katia Micheletti -IBCLC-). Dal 2009, sono a fianco di famiglie e minori e ho maturato esperienza in area educativa. Oggi, il mio sguardo e il mio cuore sono principalmente rivolti alle mamme e ai neonati. L'esperienza della maternità ha influenzato il mio pensiero riguardo al percorso nascita e contribuisce ad accogliere con empatia e vicinanza, le richieste delle donne che si rivolgono a me. Se ti piace ciò che scrivo, condivi i miei articoli e seguimi sulle pagine facebook e Instagram di Fiordimamma! Grazie